Chi è il druido?
Il druido è in grado di viaggiare fra i mondi e comunicare con gli spiriti. È colui che mette in relazione la propria energia con quella che permea il mondo e tutte le creature che lo abitano. È così in grado di “sentirla” quasi come una rete che attraversa ogni cosa e ogni creatura, e di interpretarla o, in certi casi, modellarla fin dove si può. Tutto vibra di un’energia che fa parte di un sistema energetico molto più grande all’interno del quale ogni cosa ed ogni forma di vita sono collegate.
Il druido è consapevole di essere egli stesso parte di questo sistema e cerca, mediante la meditazione, i viaggi astrali e altre pratiche, di fondersi con il “tutto” (lo Spirito, la sorgente creativa).
Suoi preziosi alleati sono gli Spiriti Guida, gli Animali Totem e gli spiriti degli antenati che lo aiutano e con cui interagisce mediante la visualizzazione (meditazione). Per fare questo, il druido deve prima fare un viaggio dentro se stesso, conoscere la propria luce e la propria oscurità, prendere consapevolezza delle proprie capacità e dei propri limiti. Solo conoscendo a fondo se stesso sarà in grado di aiutare gli altri, non ci sono scorciatoie. Come è anche fondamentale che conduca uno studio attento ed una pratica costante.
Un tempo i druidi erano depositari di una grande cultura. Non erano semplici stregoni, erano sciamani, sacerdoti, medici, profeti, giudici, storici, erboristi.
Pare che fra i druidi vi fosse posto anche per le donne (del resto i Celti avevano una gran considerazione della donna), ma la loro comparsa nelle leggende popolari risale al III secolo, quando vengono citate le driadi. In Irlanda non vengono menzionate druidesse, ma si parla di ban-file, poetesse e indovine. [...]
[© Giuseppe Mirisola, "Druidi. Il Culto del Sole e della Luna", Lanterna Magica Edizioni]